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Visualizzazione dei post da settembre, 2023

Il misterioso Castel del Monte - Andria

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 Il C astello di Castel del Monte, Andria Edificato nel XIII secolo dall'Imperatore Federico II di Svevia, il castello è pieno di magia (Otto è il numero che si ripete) e simboli segreti, che hanno dato vita a numerose leggende. La sua pianta è ottagonale, e in corrispondenza di ogni angolo sorge una torre, anch'essa ottagonale; ogni piano ha otto stanze di forma trapezoidale, e i piani sono collegati uno all'altro tramite scale a chiocciola in pietra. Alcuni studiosi ritengono che simboleggi un luogo iniziatico, (numerosi sono i riferimenti massonici) per coloro che vogliono intraprendere la strada della conoscenza. identificano Castel del Monte con un tempio, collegandolo all’astronomia, alla geometria e alle piramidi egiziane, evidenziando, l’assenza di cucine, scantinati, stalle, fossato, ponte levatoio ed elementi difensivi tipici di un castello medievale. Altri sostengono che rappresentasse la corona stessa dell’Imperatore Federico e che vi fosse il nascosto il Sacro

Il Mosè di Michelangelo

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Il Mosè di Michelangelo ,   è una colossale statua che l’artista ha scolpito  tra il 1513 e il 1515 per la tomba di Giulio II, nella Basilica di San Pietro in Vincoli a Roma, chiesa situata nel centro storico sul Colle Oppio. La statua fu scolpita nel 1513, per ornare il monumento funebre che Giulio II aveva commissionato al Buonarroti. L’artista aveva progettato un complesso architettonico e scultoreo grandioso, ma aveva dovuto sospenderne l’esecuzione, in quanto l’interesse del papa era indirizzato tutto alla ricostruzione della basilica di San Pietro. L’idea del mausoleo sembrava accantonata. Per Michelangelo fu una delusione, un dolore che lo portò a definire la vicenda “la tragedia della sepoltura”. La scultura, abbandonata ogni idea di grandiosità architettonica, fu terminata dopo la morte di Giulio II. La figura del profeta, disceso dal Sinai con le Tavole della Legge, è maestosa e terribile: egli trova gli israeliti intenti ad adorare un vitello d’oro. Le vene e i muscoli risa

Matera, la Città dei Sassi

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 Sassi di Matera e Cattedrale            Matera è una delle città più antiche al mondo,  nel 1993 i Sassi e il Parco delle Chiese Rupestri vengono dichiarati Patrimonio Mondiale dell'Umanità dall'UNESCO , mentre nel 2019 è stata insignita del titolo di Capitale Europea della Cultura.    S econdo il portale di viaggi travel365.it, è la terza città più antica del mondo, con insediamenti risalenti a circa  10.000 anni  fa.          E' una città scavata nella roccia. I lavori per ricavare gli spazi ipogei venivano          eseguiti a mano e con piccoli arnesi .          I SASSI DI MATERA sono dunque un insediamento rupestre, composto dal              Sasso  Caveoso, dal Sasso Barisano  e dal Rione Civita.    La Casa Grotta (Tipica abitazione scavata nella roccia) Alcuni tra i reperti trovati, risalgono al XIII millennio a.C. e molte delle case scavate in profondità, sono state vissute senza interruzione sin dall'età del bronzo. Matera, per lungo tempo abbandonata a causa

Orta San Giulio - Novara

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 Orta San Giulio Annoverato tra i Borghi più belli d'Italia, Orta San Giulio è un suggestivo paesino situato sulle sponde del Lago d'Orta, in provincia di Novara. Oltre alla vista sul lago, il borgo si sviluppa attraverso un caratteristico groviglio di stretti vicoli acciottolati, da muri medievali sui quali compaiono portali ad architrave triangolare: le piazzette, molto simili ai campielli veneziani.  Tra gli altri palazzi storici da vedere ad Orta San Giulio ci sono Palazzo Gemelli, edificio del XVI secolo, e Palazzo De Fortis Penotti. Quest’ultimo, situato al centro dell’abitato di Orta San Giulio, è un edificio in stile neoclassico divenuto nel 2007 Dimora delle Arti. Ogni anno a giugno con il Festival Cusiano di Musica Antica,viene rievocata l'atmosfera medievale. In questa ocasione Orta San Giulio, ospita una serie di concerti eseguiti da musicisti di fama internazionale, che suonano strumenti antichi. I concerti si svolgono nei luoghi più suggestivi e iconici del La

I Bronzi di Riace

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I celeberrimi Bronzi di Riace , oggi esposti al Museo Nazionale di Reggio di Calabria, furono ripescati nel 1972 a largo di Porto Farticchio, presso Riace Marina. Dopo un lungo ed accurato restauro, le due spettacolari statue (Il vecchio ed il giovane) sono state riconosciute quali offerte alle divinità da parte di vincitori di gare atletiche.  Realizzate tra il 460 e il 420 a.C.,  si presentano perfette ed armoniose nelle forme anatomiche (Statua A 198 cm, Statua B 197 cm).  Sono considerate le maggiori opere originali in bronzo di artisti Greci finora pervenutaci.  L'attribuzione artistica è quanto mai incerta: alcuni studiosi li riferiscono a Frida (lo scultore dei fregi del Partenone di Atene); altri propendono per Cresilia di Cidonia , della scuola di Policeto o Pitagora da Rhegion (   più grande scultore in bronzo dell'Occidente greco) . 

Palazzo dei Papi - Viterbo

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PALAZZO DEI PAPI      Il palazzo simbolo della città di Viterbo, si trova in Piazza San Lorenzo.  F u edificato nella forma attuale  tra il  1255 ed il 1266,    ampliando il palazzo della Curia vescovile della città, poichè papa Alessandro IV,  a causa dell'ostilità del popolo e della borghesia romana, (capitanata dal senatore Brancaleone degli Andalò),  per allontanarsi dall’ostile clima di persecuzioni e sommosse,  nel 1257 trasferì la sede della Curia pontificia a  Viterbo .  Qui il papa rimase fino al 1281, per spostarsi poi a Orvieto.   Fu costruita anche una grande sala per le udienze, oggi conosciuta con il nome di "Aula del Conclave" per il fatto di aver ospitato il primo e più lungo conclave della storia, cioè quello del 1268-1271, durato 1006 giorni.                                Foto di Ezio Cardniali Loggia delle benedizioni o dei Papi La parte più bella del palazzo, è la loggia delle benedizioni, gioiello architettonico gotico, chiamata così perché i papi si

Statua del Cristo Redentore - Maratea

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La Statua del Cristo Redentore di Maratea, in provincia di Potenza Situata a Maratea, in cima al Monte San Biagio, la  Statua del Cristo Redentore , fu innalzata nel 1965, nel luogo dove si ergeva una croce commemorativa in pietra,  c ostruita nel 1907 per ricordare la resistenza marateota all’attacco dei soldati francesi del 1806.  E' per questo che il Cristo venne posizionato vicino alle rovine del Castello, antica cittadella fortificata, che nel 1806 fu attaccata e distrutta da un contingente di soldati francesi. Di fronte al monumento si trova il Santuario di San Biagio, patrono della città di Maratea, le cui reliquie cono conservate nella Basilica dal 732. La statua, opera dello scultore fiorentino Bruno Innocenti, fu commissionata dal conte Stefano Rivetti, misura  circa 21 metri di altezza, 19 metri di apertura delle braccia, 3 metri di altezza per la testa e ben 400 tonnellate di peso complessivo.   Foto dal web La statua, visibile da tutti i paesi del golfo di Policastro,

Castello di San Giorgio, #Mantova

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Camera degli Sposi, affreschi di Andrea Mantegna  La  Camera degli Sposi , anticamente chiamata  Camera picta  ("camera dipinta"), è una stanza situata nel torrione nord-est del  Castello di San Giorgio  di  Mantova .  È celebre per il ciclo di affreschi che ricopre le sue pareti, capolavoro di   Andrea Mantegna , realizzato tra il 1465 e il 1474 e commissionato da Ludovico Gonzaga. Il tema generale è una celebrazione politico-dinastica dell'intera famiglia , con l'occasione dell'elezione a cardinale di   Francesco Gonzaga .  In realtà non era una vera e propria camera matrimoniale, ma venne così definita in quanto negli affreschi erano presenti Ludovico Gonzaga e la moglie.  La sala interamente affrescata sulle pareti e soffitto aveva  originariamente una duplice funzione : quella di sala delle  udienze, dove Ludovico trattava affari pubblici e quella  di rappresentanza, dove si riuniva coi familiari. Dettaglio della parete nord. I membri della famiglia con la c

Cinque Terre - La Spezia

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  CINQUE TERRE  Cinque borghi che si affacciano sul mare, tranne Corniglia, con le case dai colori pastello. Alle loro spalle si trovano terrazzamenti di vigneti e oliveti e le colline attraversate da sentieri, che li collegano ai Santuari situati a mezza costa. Cinque pittoreschi borghi non facilmente raggiungibili, il mezzo più comodo è sicuramente il treno, perché le strade sono tortuose.  Il   Sentiero Azzurro  è il percorso più famoso e suggestivo delle Cinque Terre, tracciato nei secoli, quando rappresentava l’unica via di comunicazione per gli abitanti delle Cinque Terre, tranne che per la recente Via dell'Amore                      Un angolo di Paradiso che va da Punta Mesco al promontorio Monte Nero, che prende il nome di Cinque Terre. La località più orientale è Riomaggiore . Fu fondata nell'VIII secolo da un gruppo di profughi greci, sfuggiti alle persecuzioni dell'imperatore bizantino Leone III. Il rio che ha dato il nome al borgo, è diven