Matera, la Città dei Sassi

 Sassi di Matera e Cattedrale
          



Matera è una delle città più antiche al mondo, nel 1993 i Sassi e il Parco delle Chiese Rupestri vengono dichiarati Patrimonio Mondiale dell'Umanità dall'UNESCO, mentre nel 2019 è stata insignita del titolo di Capitale Europea della Cultura.  
Secondo il portale di viaggi travel365.it, è la terza città più antica del mondo, con insediamenti risalenti a circa 10.000 anni fa. 
        E' una città scavata nella roccia. I lavori per ricavare gli spazi ipogei venivano          eseguiti a mano e con piccoli arnesi
        I SASSI DI MATERA sono dunque un insediamento rupestre, composto dal              Sasso  Caveoso, dal Sasso Barisano  e dal Rione Civita.
  


La Casa Grotta (Tipica abitazione scavata nella roccia)

Alcuni tra i reperti trovati, risalgono al XIII millennio a.C. e molte delle case scavate in profondità, sono state vissute senza interruzione sin dall'età del bronzo.


Matera, per lungo tempo abbandonata a causa delle cattive condizioni di vivibilità, nel 1992 l'archietto lucano Pietro Lauretano, redige un progetto per candidatura all'UNESCO e fa conoscere al mondo questa particolare città. L'architetto attraverso uno studio dimostra che la cultura di questo popolo aveva diritto di essere valorizzata. 
Così l'anno successivo, con il riconoscimento dell'UNESCO, il destino di Matera cambia. I quartieri vengono restaurati e dotatati di tutti i servizi necessari ad essere abitati. Così in breve tempo I Sassi vengono resi vivibili e popolati. 

Attualmente vivono circa 5 mila abitanti e sono presenti molte strutture ricettive, per accogliere i numerosi turisti, che vengono a visitare questo particolare insediamento.




Panorama notturno di Matera e la sua Cattedrale (Basilica Pontificia Cattedrale di Maria Santissima della Bruna e Sant'Eustachio)

La cattedrale fu costruita nel XIII secolo in stile romanico pugliese, sul colle più alto della Civita che divide i due Sassi, Caveoso e Barisano, su un precedente castello Normanno e come testimoniano recenti scavi, su un precedente luogo di culto paleocristiano. 
Completata nel 1270, l'esterno a differenza dell'inteno che ha subito numerose modifiche, conserva quasi intatta l'architettura originaria.
La facciata presenta un rosone a sedici raggi, sormontato dall'arcangelo Michele che schiaccia il drago. 
Sul lato posteriore sinistro, troviamo il campanile alto 52 metri, composto di quattro piani, sormontato da una piramide costruita in epoca successiva.
Dopo un lungo periodo di restauro, nel 2016 è stata riaperta al culto.


                    

 Foto: Paolo Irene Architetto - Pasquale Ciuffreda - frencky_esse e dal Web

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