Palazzo Ducale di Urbino

 


PALAZZO DUCALE DI URBINO, UN’ODE AL RINASCIMENTO

                    Foto: Wikimedia Commons

Il palazzo ducale di Urbino è una vera e propria cittadella fortificata, voluta dal duca Federico da Montefeltro, che governò la città di Urbino nel corso del XV secolo, attirando maestri eccelsi dell’epoca, tra cui Piero della Francesca e Leon Battista Alberti che contribuirono a trasformare la città in una delle culle del Rinascimento Italiano.



                             Foto: Paolo Mini

                    
L’inizio della costruzione del palazzo avvenne nel 1444. 
Nel corso dei secoli, subì numerosi ampliamenti e modifiche e l'avvicendarsi di tre architetti principali: Maso di Bartolomeo, Luciano Laurana e Francesco di Giorgio Martini.
L’architettura del palazzo offre uno degli esempi più notevoli del rinascimento italiano: tutti gli spazi sono disposti in modo estremamente armonico, sia per quanto riguarda la scelta dei materiali che l’accostamento cromatico. 
Degni di gran riguardo sono la piccola Cappella del Perdono, attribuita al Bramante, e il piccolo Tempio delle Muse, decorato dall’allora pittore di corte Giovanni Santi, padre del celebre Raffaello.

 
                 Cappella del Perdono - Archivi Alinari, Firenze


Il Tempietto delle Muse, possiede un rivestimento ligneo, in cui erano inserite undici tavole con le nove Muse, Apollo e Minerva, oggi si trovano a Firenze nella galleria Corsini.
Una delle maggiori ricchezze del palazzo era costituita dalla biblioteca, ricchissima di manoscritti miniati, raccolti dal duca nel corso della sua esistenza. Si trattava di una collezione unica nel suo genere proprio per la sua vastità: alla morte di Federico la biblioteca custodiva infatti ben 900 codici, che ora sono esposti presso la biblioteca vaticana.

                 Il tempietto delle Muse 

L’ultima discendente, Vittoria della Rovere, dopo il matrimonio con Ferdinando de’Medici, si trasferì a Firenze, portando con sé le importanti collezioni del palazzo, oggi esposte nella Galleria degli Uffizi.
In seguito,l'edificio andò incontro a diversi secoli di degrado, finché nel 1912 fu riqualificato e venne istituita, la Galleria Nazionale delle Marche.
Circa 80 sono le sale che ospitano il Museo, dove sono esposte quadri, sculture, mobili e arazzi che vanno dal 1300 al 1600.

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